Cronaca
La Campania rischia di diventare Zona Arancione: si decide nelle prossime ore
La Campania rischia di diventare Zona Arancione.
Il boom di casi registrato ieri (clicca qui per leggere il bollettino del 6 Novembre) potrebbe spingere il Ministro Roberto Speranza a firmare una nuova ordinanza che decreti il passaggio dalla zona gialla a quella arancione.
Solo due giorni fa la Regione, guidata dal Presidente De Luca, era stata inserita in zona gialla per un indice Rt più basso rispetto a Lombardia e Calabria.
Il passaggio, come anticipato da De Luca in conferenza stampa, sarebbe necessario per evitare un lockdown tra Natale e Capodanno.
Inoltre dal documento diffuso dall’ISS, che spiega i criteri con cui si decidono zone rosse, gialle e arancioni, emerge una situazione drammatica per la Campania, che già oltrepassa il rischio moderato della zona gialla, stabilita in via precauzionale per i ritardi nella fornitura dei dati regionali.
La stessa situazione si è verificata per quanto riguarda Liguria, Veneto, Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna, oltre alla provincia autonoma di Bolzano, che nelle prossime ore potrebbero cambiare zona a causa di un peggioramento dei dati, in particolare il criterio della saturazione ospedaliera e i posti letto occupati in terapia intensiva e nei reparti internistici.
Dunque nelle prossime ore potrebbe verificarsi una vera e propria rimodulazione delle zone di rischio, con la zona arancione destinata ad ‘ospitare’ tante regioni.
Afragola
Afragola, operaio finisce in un’impastatrice del cantiere: addio a Raffaele
Un operaio originario di Afragola, Raffaele Boemio, dipendente di una ditta di Nola, ha perso la vita – nel pomeriggio di giovedì – a seguito di una caduta in un’impastatrice del cemento in un cantiere per la fibra ottica a Cancello ed Arnone (Ce).
Ad ora, è ignota la causa. La salma della vittima, 62enne, è stata sequestrata per l’autopsia.
Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Cronaca
Svezia, sparatoria nei pressi dell’ambasciata israeliana a Stoccolma
Una sparatoria, in mattinata, è avvenuta nei pressi dell’ambasciata israeliana a Stoccolma. L’area è stata completamente isolata.
L’area è stata transennata poco dopo le 2 del mattino. La pattuglia ha visto inoltre una persona fuggire dalla scena. Un paio di minuti dopo, un sospettato di 14 anni è stato arrestato. Sulla scena incriminata è stata trovata un’arma affilata.
La polizia del posto non ha ancora rilasciato alcun commento circa l’ipotesi che l’ambasciata fosse l’obiettivo della sospetta sparatoria.
(fonte: Expressen)
Caserta
Si lancia sotto l’auto per sfuggire alle forze dell’ordine: rimane incastrato
Un uomo, di origini ucraine, in evidente stato di ebbrezza, ha cercato di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine lanciandosi sotto un’auto in transito col tentativo di darsi alla chetichella. E’ accaduto nella serata di ieri in via Acquaviva, in quel di Caserta.
Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’uomo è stato disincastrato dalla Pegeout 208 nera, che si trovava a passare in quel momento, e trasportato in ospedale.
Non è in pericolo di vita: tragedia solo sfiorata.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità9 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità9 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano9 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 settimane fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica4 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”